Opere di Ferdinando Ambrosino ispirate dai siti archeologici della Campania
Questa mostra raccoglie una parte della produzione artistica di Ferdinando Ambrosino realizzata nell’arco di tempo che va dal 2007 al 2013.I siti archeologici della Campania sono stati i motivi ispiratori: Pompei, Ercolano, i Campi Flegrei, ma anche Stabia e la costiera Amalfitana – un patrimonio culturale di assoluto valore – osservati, visitati ed interpretati da un artista contemporaneo.
Un percorso a ritroso, tra due civiltà, quella Greca e quella Romana, proiettato nel futuro.
Un progetto culturale ed artistico con risvolti di grosso interesse per la conoscenza dei nostri beni archeologici.
Ed è in questo innesto della civiltà romana su quella greca, in questa convivenza dagli incerti confini, dove radicate sopravvivenze si affiancano a reciproche incursioni, che Ambrosino ha trovato l’habitat della sua pittura. Quella miniera di reperti e di emozioni, di testimonianze e di memorie, di cui si nutre la sua fantasia.
Ambrosino è un artista che in apparenza – ma solo in apparenza – vive immerso in una realtà remota e del tutto scomparsa. In effetti , egli si muove a ponte di due epoche, in una sorta d’incessante alternanza tra ieri e oggi, consapevole che una lettura non superficiale del presente non può prescindere dalla storia.
Prenotarsi qui per l’apertura di questa mostra.