Omaggio al Futurismo Italiano
Massimiliano Finazzer Flory veste i panni del fondatore del movimento Futurista Italiano, Filippo Tommaso Marinetti. In un effervescente monologo che utilizza parole di Marinetti e altri personaggi del Futurismo quali Giovanni Papini, Aldo Palazzeschi e Libero Altomare, Finazzer Flory, in un frac rappresentante la formalità dell’epoca, trasmette al pubblico l’essenza del movimento, contrastandolo con la mediocrità e il conformismo che vede nella società italiana odierna.“Il Futurismo”, spiega Finazzer Flory nel Corriere (11 agosto 2013), “celebrava la vita, di cui l’uomo è il primo capolavoro, e l’energia la prima opera d’arte. Ma quale energia si vede oggi? Viviamo in un’epoca che politicamente unisce tutti nel nome del trasformismo, del conformismo. E allora, come direbbe Papini, non basta più aprire le finestre, bisogna avere il coraggio di buttare giù qualche porta. Meglio fare la parte dello schiamazzatore piuttosto che quella del grazioso scimpanzé”.
Con danze e musiche contemporanee (da Stravinsky a Sakamoto) e scenografie evocative della corsa verso il progresso, lo spettacolo, già reduce di grandi successi in varie città in Italia e all’estero, promette di far capire agli spettatori un movimento proteso verso un futuro che aspettiamo ancora.Cliccare qui per una mappa con il Florence Gould Theatre.Biglietti: $5. Per acquistare biglietti, visitare questa pagina.