Musicista e flautista, Andrea Ceccomori ha suonato come solista a Londra, San Francisco, Toronto, San Paolo, Mosca, Monaco, al Vaticano e a Montecarlo. È ospite fisso del memorial dell’11 settembre al Lincoln Center di New York “Table of Silence”. Ideatore e promotore di una riscoperta del suono e delle sue radici più profonde, ha coniato fra gli altri i concetti di Monema e di Suono Povero. Flautista poliedrico, si occupa di musica classica e contemporanea collaborando con molti artisti in tutto il mondo, curando ed eseguendo oltre 200 prime esecuzioni da Ludovico Einaudi a Carlo Boccadoro, da Fabrizio De Rossi a Evan Ziporyn. Le sue influenze e formazioni vanno dalla musica classica ai nuovi linguaggi sperimentali, all’elettronica, al minimalismo. Di recente ha pubblicato il volume Di magici flauti (Bertoni Editore, 2016).
Programma
- Telemann: Fantasia
- Luciano Chessa: Riflesso
- Andrea Ceccomori/J.S Bach: Bachiana
- Aldo Brizzi: Studio per Krishna
- Giacinto Scelsi: Pwyll
- Andrea Ceccomori: Motu prorpio, per Sidera, Per Aerem, Mariposa, Tetraktys