Architettura italiana del terzo millennio tra storia, ricerca e innovazione
La mostra, curata e progettata dal MAXXI Architettura, vuole essere una ricognizione nel tessuto più vitale della ‘nuova’ architettura italiana, svolta attraverso un percorso che si muove lungo tre direzioni parallele: gli autori, i progetti, e i temi.
La prima traccia, quella degli autori e delle loro biografie, consente di comprendere come cambiano la formazione e la collocazione degli architetti italiani, molto più inseriti, rispetto agli ultimi decenni del XX secolo, negli scenari culturali e professionali globali. La seconda, quella dei progetti, permette di mettere in luce una serie di esempi realizzati di assoluto rilievo, molto spesso prodotti da un nuovo scenario di rapporti con la committenza privata e istituzionale. La terza registra infine una tensione nuova verso i temi più legati all’idea attuale di ricerca, intesa come innovazione espressiva, sociale, scientifica, tecnologica e ambientale. La sovrapposizione di questi punti di vista permette d’individuare alcuni tra gli architetti italiani più interessanti e gettare uno sguardo sull’orizzonte di un mondo in veloce evoluzione.
Tra i temi a cui si fa riferimento: ecologia e sostenibilità, integrazione con le nuove tecnologie, spazio pubblico e relazione con la vita di vecchie e nuove comunità, attitudine al riciclo del patrimonio esistente, qualità del paesaggio, urbano e non, qualità e innovazione del progetto residenziale, relazione con il patrimonio storico.
I dieci autori scelti per questa mostra sono punte di iceberg e rappresentano un fermento diffuso che può concederci una luce di ottimismo, ricordandoci alcuni caratteri dell’architettura italiana che avevamo dimenticato e che sembrano particolarmente adatti al nostro tempo: prima fra tutte la naturale propensione a tenere insieme memoria e futuro, rigenerazione dell’esistente e glamour del nuovo.La mostra fa parte della San Francisco Design Week 2014.Ci sarà una tavola rotonda con gli architetti della Bay Area Sarah Kuehl, Lorenzo Apicella e Pierluigi Serraino. Per prenotarsi per l’apertura della mostra, usare questo modulo.